Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2018

La Trinità è amore

Immagine
e il mistero di Dio è l'amore. Questo finale del vangelo  di Matteo, Gesù mio, è suggestivo e, nella sua clamorosa reticenza, affascinante.  Ci serve per vederti nella Trinità, cioè nell'equilibrio d'amore che è Dio, quel Dio che si esprime in te, Gesù mio, come Parola Amante, come dono d'amore vivo. Vale la pena ascoltarti con silenzio e speranza. Mt 28,16-20 " Gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» .". Andiamo e facciamo discepoli tutti i popoli. Insegniamo a  loro tutto quello che ci hai comandato. Battezziamo ne

La Testimonianza di Dio

Immagine
è l'amore, che vince. Chi sei, tu, Gesù di Nazareth? Certo, per me - e per tanti insieme a me - tu sei il figlio di Maria di Nazareth, adottato da Giuseppe figlio di Giacobbe dentro la casa di Davide. Ma concepito da Maria insieme allo Spirito Santo, cioè all'Amore Eterno di D**. Sei il Messia di Israele proclamato e atteso da tutti i profeti, i giudici, i capi di Israele, da Abramo in giù. Sei il Figlio di Dio. Sei il Re di un regno che non è e mai sarà "di questo mondo", e che  non è, quindi, un "regno di Israele" escatologico, ma (solo!) il regno dei cieli o di Dio, vivente e operante tra di noi. Tu sei l'Eucaristia vivente al Padre per l'amore riversato in noi con te, e sei il nostro nutrimento, il cibo di cui non si può fare a meno. Sei l'Agnello di Dio, l'unica vittima sacrificale gradita a D** in tutte le varianti degli spazi-tempo di questi multiversi e nello sfolgorante immenso istante dell'Eterno. Tu hai vinto il m

Si può comandare l'amore?

Immagine
 Si può, ma solo Dio sa come farlo. Tu comandi l'amore, Gesù, e neppure lo comandi per te stesso, ma solo per quel Dio invisibile (e difficile!) che tu chiami Padre. Tuo Padre. Quel Dio che è Potenza e Amore contemporaneamente, Misericordia e Giustizia insieme. Tu ci dai questo comando perché è l'unico comando che tu hai ricevuto. Amare. E se lo fai significa che puoi farlo. Ma allora sorge, spontanea, una domanda: che cosa significa "comandare l'amore"? e "ubbidire al tuo comando" che cosa è?   Ascoltiamo la tua Parola, le tue parole d'amore, e così ci porterai là dove tu vuoi che noi restiamo a nutrirci di te.   Gv 15,9-17 « Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il

Amarsi amando

Immagine
Gv 15,1-8 «Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli». ... // ...   «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: ch