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Visualizzazione dei post da aprile, 2015

il bel pastore e l'odore.

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L'odore delle pecore, beninteso. «Egò eimi o' poimén o' kalòs». Questo in greco translitterato.  In greco originale si vede e si legge così « ἐγώ εἰμι ὁ ποιμὴν ὁ καλός». In inglese suona e si vede in questo modo: « I am the good shepherd ». Good, buono, come in italiano o in spagnolo ("buen" ... « Yo soy el buen pastor »). Potremo continuare... ma è universale e uniforme, questa traduzione. Nella modernità, forse in tutta la storia della grande Chiesa, queste tue, sei il buon pastore. Invece nella versione di Giovanni sei il bel pastore, il quale proprio (soltanto?) perché è bello è buono. Ed è bello e buono perché si occupa delle pecore, e le ama una a una. Non come gregge, ma una a una. Non so più se è una metafora audace, ormai ci siamo abituati.  Ma vorrei provare ad ascoltarla un poco, libera  da qualcuna -  almeno  - di tutte le cose che ci abbiamo messo sopra noi nei duemila anni di "questa via" dietro alla tua Croce e a

questo paesaggio di colori

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Mi stupisce questo paesaggio di colori che t'accarezza quasi fino al cuore finto vero nelle sue narrazioni, mi stupisce quest'assenza di vento questo coraggio di bonaccia che ti culla. (... avevi nove anni? ne avevi sette? o erano ancora solo cinque sei tutti gli anni della tua vita? E quanti ne sognavi laggiù nel mondo colori pastello di cui cercavi dove andavi dove volevi desideravi delle vite delle figlie dei sorrisi ...) A volte, lo so, a volte le onde mugghiano rabbiose note di silenzio a volte (e ve lo devo dire) a volte anche le mie sirene tacciono di colpo e queste corde si fanno lasche e ho paura in questa mia barca senza equipaggio ... e il mio amico dorme (... oggi non c'è tempesta di cielo terra e mute silenziose queste acque accolgono il tuo corpo carezzandolo di vite portandolo a D** con tutti i sorrisi di balene e delfinotteri saltellanti in acqua per vederti ridere alla destra del Bene Vivente, così divert
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Il Re Pane e Vino (e acqua) Tu sei Re, Gesù mio. Ma come sei, il Re? Che tipo di Re sei? Ascoltiamo. Gv 6,30-35 «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!» "La folla disse a Gesù: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo». Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!»." C'è un punto, Gesù mio, che mi è sempre più chiaro. Tu sei venuto come il Mesiah, l'Inviato da Dio, Chi può chiamare Dio com

La verità, la fiducia, il cibo.

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Siamo a Pasqua. Il buon cibo ci racconta. Gesù, tu hai un rapporto straordinario con il cibo. Assolutamente positivo. Prendi anche in giro i tuoi avversari, quando ricordi loro come dicano che tu sei un "mangione e un beone". D'altra parte ti sei fatta tutta la Palestina a piedi e sicuramente non mangiavi tutti i giorni, almeno così bene "da mangione e beone", anzi spesso digiunvi, sicuramente. Per cui se vi capitava saggiamente mangiavi e bevevi. Ma la cosa più bella del tuo rapporto con il cibo è che lo usi come testimone di te stesso. Tu sei risorto ed è vero, i fantasmi non mangiano pesce arrostito. Tu, corpo spirituale, con le cicatrici delle ferite nelle mani e nel fianco, mangi anche pesce arrostito. Per far vedere che sei vivo. Lc 24,35-48 "[I due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto [Gesù] nello spezzare il pan

Che cosa crede...

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... chi crede in te, Gesù? Oggi ti ascoltiamo, subito. E in silenzio, perché ne vale la pena. Gv 20,19-31 La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dop

Il Tuo Passaggio di Resurrezione....

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... e i nostri, così difficili. Gesù. Non ho sensazione di molte parole, stamani. Sono felice che tu sei risorto e che, così, puoi operare nel nostro male per mettere rimedio, per suscitare energie, per mettere in campo azioni e compiti attraverso le nostre vite fragili. Così oggi, per noi, è una Pasqua di Resurrezione assai difficile. Perché tu sei risorto, in quanto D** ha riconosciuto in te e nel tuo vivere tra noi solo amore e questo amore l'ha portato vicino a sè come vita accanto alla Vita, amore accanto all'Amore. Per noi, invece, sembra così difficile, mio Sposo! Pasqua di Resurrezione - 05 aprile 2015 "Allora entrò anche l’altro discepolo, ..., e vide e credette." _________________________\ Gv 20,1-9 "Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che

Sabato santo

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Settimana santa 2015. Sabato santo. Liturgia del silenzio. (e il silenzio, anche liturgico, di un poeta non può essere che una poesia) ________________________________________\ "Ho sete" Scardinate le paratie dei futuri possibili ho visto schiere di barche da spazi neri e navi cocchio da lunghissimi abissi scendere a frotte lungo le bachise spente della vecchia Terra ‪#‎ furiedisabbia‬ . Ne scendono frotte inferocite di migranti altri - nudi ai corpi scarnificati ai cuori - e li vedo scampati alle miniere di rame delle sette lune minerali di Chile Traditori 73 (130.000d NGC agreed) e restituiti dai giacimenti di papaveri dei centoventun planetoidi acidi di Alphganitzsthan 1979 (76.400mt NGC agreed), zombies vomitati da Armata Rossa 1917 (40.000.000mp NGC agreed) dopo le splatters series di Kronstadt 1921, e vedo donne e ragazze, a milioni, figlie di donne da impero di mezzo diventare carne di nulla nelle fabbriche di preservativi grandi mar

La tua Passione, la tua morte

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Settimana santa 2015 - Venerdì Santo. Il giorno di Gesù di Nazareth. ________________________________\ Gv 18,1- 19,42 "Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito". _________________________________________\ + Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Giovanni - Catturarono Gesù e lo legarono In quel tempo, Gesù uscì con i suoi discepoli al di là del torrente Cèdron, dove c’era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli. Anche Giuda, il traditore, conosceva quel luogo, perché Gesù spesso si era trovato là con i suoi discepoli. Giuda dunque vi andò, dopo aver preso un gruppo di soldati e alcune guardie fornite dai capi dei sacerdoti e dai farisei, con lanterne, fiaccole e armi. Gesù allora, sapendo tutto quello che doveva accadergli, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?». Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!». Vi era con loro anche Giuda, il traditore. Appena disse loro «Sono io», indietreggiar